Il Papa: “Per trovare la donna, l’uomo deve prima sognarla”
Le sue parole sono sempre più belle. Questa volta, il Papa le dedica alla donna e al ruolo che la stessa esplica nella società e nella famiglia, stigmatizzando le idee distorte che talvolta si formano al riguardo e la pratica di mercificazione di cui spesso siamo spettatori.
“La donna non è una replica dell’uomo, viene direttamente dal gesto creatore di Dio. L’immagine della costola non esprime inferiorità e subordinazione, ma uomo e donna sono della stessa sostanza e sono complementari“ ha esordito Bergoglio. “Quando finalmente Dio presenta la donna, l’uomo riconosce esultante che quella creatura, – ha proseguito il Papa – e solo quella, è parte di lui: osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. E il fatto che Dio plasmi la donna mentre l’uomo dorme, sottolinea proprio che lei non è in alcun modo una creatura dell’uomo, ma di Dio. La fiducia di Dio nell’uomo e nella donna, ai quali affida la terra, è generosa, diretta, piena. Si fida di loro”. Il Papa ha quindi affermato che “per trovare la donna, possiamo anche dire per trovare l’amore, l’uomo prima deve sognare, e poi la trova”.
Il Pontefice ha poi condannato le “varie forme di seduzione ingannevole e prepotenza umiliante” nei confronti delle donne, fino “agli eccessi umilianti delle culture patriarcali e gli eccessi di maschilismo dove la donna era considerata di seconda classe”. “Pensiamo anche – ha esortato – alla strumentalizzazione e mercificazione del corpo femminile nella attuale cultura mediatica”. Sono tali i fenomeni che, con una forza espansiva dannosa e deleteria, – ha avvertito il Santo Padre – portano con una frequenza sempre più spiccata alla rottura del patto di una coppia.
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