A tutta polpa
La nostra pelle vive e muta le sue caratteristiche in funzione delle condizioni climatiche stagionali e, perché non affidarci alla natura che ci regala ad ogni stagione, frutti particolari che si armonizzano nel suo contesto aromatico, ambientale e climatico.
Polpa di cactus: non è grassa, è ricca di preziosi agenti superidratanti e tonificanti. Le sue caratteristiche sono di immediato assorbimento conferendo una continua idratazione della pelle, svolgendo inoltre, una sostantiva azione rassodante, che dona al viso un aspetto setoso e levigato.
Polpa di fragole: questa particolare polpa ha come obiettivo principale l’eliminazione delle cellule morte e cheratinizzate dello strato corneo.
Il suo impiego libera l’epidermide dalle cellule morte e dalle impurità che si annidano nei pori, purifica la carnagione, ne ristabilisce il ph ottimale, condizione primaria di primaria importanza per la difesa contro la proliferazione dei batteri.
Polpa di lamponi: la pelle fragile, affaticata, grassa o secca, denuncia i suoi segni inestetici dell’età che sono comuni a tutti i tipi di pelle, in particolare a quelle senescenti con tendenza al rilassamento.
I principi attivi contenuti nella polpa di lamponi, incidono positivamente sui fibroplasti, stimolando l’attività cellulare, oltre a determinare un aumento dell’elasticità e dell’idratazione cutanea.
In breve tempo sono chiaramente visibili i risultati positivi; rughe distese oltre a un sostanziale miglioramento dell’ovale del viso con un durevole aspetto estetico.
Polpa di melograno:i tessuti perioculari tendono a perdere la capacità di trattenere il normale grado di umidità. Si crea, qundi, uno stato più o meno grave di disidratazione con spiacevoli conseguenze estetiche identificabili con borse sotto gli occhi e comparsa di sottili rughe. La polpa di melograno conferisce la necessaria idratazione ai tessuti epidermici del contorno occhi.
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