A Venezia, 6 – 7 giugno 2015, la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare
Detta anche Palio delle Antiche Repubbliche Marinare, è una manifestazione sportiva di rievocazione storica, istituita nell’anno 1955.
Gli equipaggi remieri di: Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, si sfidano in una gara tra galeoni. Un evento che, ogni anno, si disputa sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, ospitato a rotazione tra le suddette città.
La Regata è preceduta da un corteo storico, durante il quale sfilano, per le strade della città organizzatrice, figuranti che indossano preziosi costumi riprodotti da antichi modelli; tutto tra uno sventolio di bandiere e al suono di trombe e tamburi.
Ciascun gruppo ricorda e interpreta episodi e personaggi legati alla storia marinara della propria città e quindi del nostro Paese e del suo ruolo nel Mediterraneo, ove un tempo fu scenario di aspre battaglie, ma anche rete di comunicazioni e di scambi costruita su di esso dai navigatori, dai mercanti, dagli artisti, dagli scienziati delle quattro Repubbliche e che ha costituito il più straordinario esempio di interazione tra popoli e nazioni diverse.
La gara sportiva è una sfida tra gli equipaggi remieri, ciascuno composto da otto vogatori e un timoniere, a bordo di imbarcazioni realizzate in vetroresina che si distinguono nei colori e nelle splendide polene: Amalfi, azzurra , con cavallo alato, (l’idea di un cavallo alato è molto antica e proviene dall’Asia Minore. La vitalità e la forza del cavallo, unite alla capacità di volare e quindi di svincolarsi dal peso della gravità); bianca e rossa con drago, Genova, che ricorda San Giorgio, protettore della città; rossa, Pisa con aquila, che simboleggia l’antico legame tra la Repubblica e il Sacro Romano Impero; verde Venezia con leone alato, che riconduce al patrono San Marco Evangelista.
Per la polena che, per prima, taglia il traguardo, a conclusione del percorso, l’ambito trofeo in oro e argento realizzato dalla Scuola Orafa Fiorentina raffigurante un galeone a remi sorretto da quattro ippocampi, sotto al quale compaiono gli stemmi delle Quattro Repubbliche.
Il trofeo rimane nella città vincitrice per un anno e viene rimesso in palio in occasione della Regata successiva.
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