I Catechisti celebrano la chiusura dell’Anno Catechistico
Il 14 giugno scorso a Ravello, i Catechisti e gli Operatori Pastorali della Diocesi, hanno celebrato la chiusura di un percorso presentando a Dio, gioie e fatiche, progetti e propositi del cammino di quest’anno.
Un momento che ha “coinvolto” i cinque sensi:
– La vista, con la bellezza del luogo che ci ha accolti e consentito di ringraziare il Signore;
– L’udito, che ci ha consentito di ascoltare musica per un tempo prolungato, che ci ha messo alla prova… oggi siamo poco capaci di ascoltare!
– L’olfatto, il tatto e il gusto… nell’interiorizzare la Parola di Dio, ci siamo serviti di alcuni segni che ci hanno messo in evidenza questi sensi.
L’olio di nardo usato per ungere Gesù.
La sottigliezza del suo aroma e la sua fragranza che nasce amaro e diventa dolce, ci trasporta nella memoria del respiro e nella possibilità di entrare in uno spazio “intimo e sacro” … “Respiro di Vita, dono Soave d’odore, profumo di ricordi, presente di Dio”.
Il tatto ha reso possibile toccare il sudario di Gesù e di meditare sulla sua Risurrezione; ed infine il gusto, nell’assaporare una dolcissima caramella: il miele della Parola che riaccende la nostalgia di Dio, il desiderio della dulcedo Dei, come diranno teologi e mistici del Medioevo, perché i giudizi del Signore sono «più preziosi dell’oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo stillante» e per ognuno di noi «Gustate e vedete quanto è buono il Signore»
L’intervento del prof. Giorgio Agnisola, attraverso alcune iconografie sulla Crocifissione di Gesù, ha reso possibile una intensa meditazione…
Gesù accetta volontariamente di salire sulla croce, una scelta necessaria che vuole essere un esempio. Non una semplice accettazione ma una scelta necessaria.
Grazie Signore per tutti i momenti vissuti insieme in quest’intenso anno catechistico; grazie per tutto ciò che ci hai donato con i vari incontri di formazione per scoprire sempre di più Te!
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