Un cuore nuovo donami Signore
Carissimi, nella XXIIª Domenica del Tempo Ordinario, la liturgia della Parola riferendosi al
Vangelo di Marco (Mc 7,1-8.14-15.21-23), vuol mettere in attenzione come l’uomo trasgredisce il
comandamento di Dio, per osservare le tradizioni degli uomini. Marco nel suo Vangelo circoscrive
le peccaminosità degli scribi e dei farisei, il loro è apparire giusti ed onesti agli occhi dell’opinione
pubblica al tempo di Gesù. Infatti, il Maestro dopo che i suoi discepoli sono stati messi sotto
accusa dagli scribi e dai farisei, li invita a non comportarsi ipocritamente come loro, mettendo
chiaramente in evidenza ad esempio: un bicchiere pulito esternamente, mentre internamente sporco.
Elenca infine le pecche che albergano nel cuore dell’uomo centro di tutte le volontà e sentimenti
dell’uomo positive e negative; il cuore per arrivare a contemplare Dio deve essere indiviso e puro,
esempio alto Sant’Agostino che dopo tante cadute torna in Dio; celebre frase: “Signore rendimi
puro, ma non subito”.
Cosa ci resta amici! Sappiamo di avere difetti, ma la cosa importante è credere in Lui e che possiamo con il battesimo di conversione arrivare perfetti al suo cospetto!
Buona Domenica a tutti!
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