Una pasquetta posticipata… che ci ha “avvicinati”
Il giorno dopo il lunedì dell’Angelo con i ragazzi del catechismo, alcune catechiste ed il parroco, ci siamo ritrovati per una “pasquetta” posticipata,ma già decisa, alla chiesa della Madonna dei Fuondi, presso Pogerola.
La partenza l’abbiamo fissata per poco dopo le nove dopo esserci incontrati all’ufficio parrocchiale , dopo una breve attesa per aspettare tutti ci siamo incamminati per la strada che parte da via Casamare, sfiora il plesso delle scuole medie per poi continuare verso Pogerola.
Durante la salita il parroco, don Michele, ci ha fatto ripercorrere le tappe della Via Lucis, che si ispira come caratteristiche alla Via Crucis ma si differenzia, perché è il percorso sulle tappe della vita di Gesù dalla risurrezione ai vari incontri con Maria Maddalena, con i discepoli di Emmaus fino all’incontro con gli altri discepoli nel Cenacolo ed infine con Tommaso.
Verso le 11 siamo giunti alla piazzetta di Pogerola dove ci siamo rinfrescati e abbiamo bevuto insieme un sorso di caffè che le catechiste avevano portato, poi dopo una breve pausa ci siamo incamminati per la meta finale, dove siamo arrivati verso mezzogiorno.
Dopo aver posato gli zaini, il parroco ha aperto la chiesetta e l’ha lasciata aperta perché ognuno potesse raccogliersi in preghiera; nel frattempo dopo aver ammirato il paesaggio anche se avvolto dalla nebbia, abbiamo acceso il fuoco per arrostire la salsiccia e la “provola” tra due foglie di limone e così abbiamo mangiato e subito dopo anche per smaltire ci siamo messi a cantare e ballare nello spiazzo davanti la chiesa.
Verso le 15,30 dopo l’ultima tappa della Via Lucis ci siamo incamminati per ritornare ad Amalfi e dopo una breve pausa presso le scuole medie ci siamo salutati ed ognuno ha fatto ritorno alle proprie case.
Devo dire che è stata una bella giornata, anche se all’inizio ero un po’ dubbiosa per il tempo, soprattutto perché mi sono sentita a mio agio infatti a volte capita di stare insieme ma si è “distanti” questa volta però siamo stati molto “vicini”.
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