XII Convegno Catechistico Diocesano
Nella Parrocchia di S. Alfonso a Cava dei Tirreni, il 1° marzo 2014, i catechisti anche della Parrocchia Sant’Andrea di Amalfi, si sono incontrati per il XII Convegno Catechistico Diocesano: “Il Battesimo porta della Fede”
Il relatore: S. E. Mons. Marcello Semeraro ha ben esposto il Sacramento del Battesimo.
L’espressione “porta della fede” riferita al Sacramento del Battesimo è un’applicazione rara, unica, si legge in Atti 14, 27, dove si riferisce che, tornati ad Antiochia a conclusione di una missione apostolica, Paolo e Barnaba «riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede (ostium fidei)», ossia abbia loro offerto la possibilità di abbracciare la fede, di essere credenti.
L’espressione ritorna in un rituale battesimale attribuito a Jesse di Amiens (+836/837), dov’è commentata un’orazione sui nuovi catecumeni: «apri a loro, Signore, la porta del tuo amore»
Spiega il vescovo di Amiens: «si tratta della porta della fede, quella di cui parla nel Vangelo la Verità: «Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo» (Gv 10,9) Oggi, però, dell’applicazione al Battesimo della espressione «porta della fede» ne abbiamo un’attestazione da Papa Francesco, nella Catechesi del 13 novembre 2013.
“Battesimo e Fede sono inseparabili” disse anche Papa Benedetto XVI e sempre lui, nell’Anno della Fede, pubblicò una lettera apostolica col titolo di Porta fidei.
All’inizio di quella Lettera leggiamo:“la porta della fede che introduce alla vita di comunione con Dio e permette l’ingresso nella sua Chiesa è sempre aperta per noi. È possibile oltrepassare quella soglia quando la Parola di Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma. Attraversare quella porta comporta immettersi in un cammino che dura tutta la vita. Esso inizia con il Battesimo, mediante il quale possiamo chiamare Dio con il nome di Padre e si conclude con il passaggio attraverso la morte alla vita eterna.”
Il Battesimo poi tende all’Eucarestia e il battezzato deve sempre desiderarlo il Corpo di Cristo.
Molte ancora le citazioni e i riferimenti al Battesimo di Mons. Semeraro … molto bello, infine, l’invito ad ogni battezzato a ricordare il giorno del suo Battesimo, giorno in cui è entrato a far parte della Famiglia dei Figli di Dio.
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