L’AGESCI Amalfi I° da Papa Francesco
Alcune impressioni a caldo dopo l’esperienza della Domenica delle Palme trascorsa in Piazza S. Pietro dal gruppo degli Scout di Amalfi.
La prima volta fuori regione senza mamma e papà, per una Caccia di tre giorni con il gruppo Scout “Amalfi I°”.
Siamo partiti per Roma il venerdì pomeriggio, del 11 Aprile, e abbiamo trascorso la giornata di sabato tra i monumenti più importanti della città.
Per tanti l’emozione della prima volta in metropolitana e in treno sotto l’occhio vigile di Akela, Bagheera, Chile Atì (Paolo, Antonella,Tonia E Gaetano).
Poi la domenica sveglia prestissimo e tutti a Piazza San Pietro, stanchi ma felici ed emozionati . . . la Benedizione delle Palme, la Santa Messa e poi finalmente Papa Francesco tra noi.
Siamo tornati ad Amalfi con il cuore pieno di gioia.
(Antonio Quintiliani)
Da Capo Reparto sono partita sabato sera con Roberta dopo il lavoro pur di raggiungerli e di vivermi quest’esperienza strabiliante con i miei ragazzi del Reparto e il mio magnifico gruppo.
È difficile da descrivere l’emozione provata soprattutto nel vedere i lupetti e gli esploratori e le guide emozionati attendendo Papa Francesco nella speranza di salutarlo dandogli la mano ricevendo la sua benedizione, anche se poi non ha sostato, i ragazzi solo nel vederlo passare vicino a loro erano eccitati.
Quello è stato il momento più bello e commovente per me capo perché ho visto la vera GIOIA sul volto dei miei ragazzi!!
(Giovanna Cavaliere)
Anche se in anticipo, io è Paolo abbiamo avuto modo di festeggiare il nostro 15esimo anniversario di matrimonio alla grande, in Piazza San Pietro! Tutti e cinque in uniforme scout.
Correggo non cinque, ma 4,5!
Vi sono stati due momenti emozionanti.
Uno riguardante la domenica mattina, quando alle 4,30 io Antonella e Paolo (che da poco aveva interrotto la sua sinfonia notturna), svegliandoci ci siamo accorti che pioveva.
Mi sono affacciata alla finestra, ho provato un po’ timore sull’evolversi della mattinata, pensando a come fare in caso di pioggia a Piazza San Pietro con tutti i ragazzi, però poi in cuor mio mi sono affidata al Signore certa che ci avrebbe aiutati.
Infatti poi verso le 7.00 nel pullman diretto alla stazione della metropolitana, mi sono accorta che pian piano le nuvole iniziavano a squarciarsi fino alla comparsa dell’arcobaleno.
È stato rivivere un po’ la notte della Pasqua ebraica, quando con i fianchi cinti e i sandali ai piedi non abbiamo avuto paura di andare perché certi della Sua presenza.
L’altro momento sempre più emozionante è stato a Piazza San Pietro, quando verso la fine della celebrazione, dopo aver chiesto di nuovo il Suo aiuto per varie circostanze, ecco che alzando lo sguardo al cielo, sopra di noi vedo un gabbiano volare in cerchio, poi ancora un altro e poi un altro.
Lo faccio notare a Giovanna dicendole : “Giovà, guarda un gabbiano che vola in cerchio sopra di noi, a me capita spesso che in qualche momento di maggior bisogno di Lui d’improvviso alzando la testa noto un volatile che vola liberamente nel cielo.”
Dopo un attimo: “Giovà guarda non è più uno, ma sono tre…il numero perfetto! ”
In quell’istante ho capito che la tempesta sarebbe passata subito.
P.S. Ricordare sempre con l’aiuto di Dio
(Tonia e Paolo Mansi)
La mia partecipazione in piazza San Pietro mi ha emozionata. Vedere il Papa è stata un emozione unica. Vedere i ragazzi emozionati e felici mi riempiva il cuore. Tante emozioni. Ma io sono andata via da Roma con un cuore pieno di Pace e Amore. Man mano che cercavo di entrare in Piazza San Pietro sentivo crescere dentro di me una gran pace. Non riesco a trovare le parole giuste per spiegarvi cosa ho provato. So solo che durante la Santa Messa mi sono aperta totalmente al Signore, a Lui ho affidato tutta la mia vita. A Lui ho chiesto perdono per tutto. Man mano che mi aprivo mi sentivo sempre piú serena e sopratutto sapevo, sentivo di non essere sola di averLo al mio fianco.
(Roberta Florio)
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