Il Papa ai Vescovi: “Non cercate appoggi da chi ha potere”
In occasione della solenne festività dei Santi Pietro e Paolo, Papa Francesco ha dedicato parte della liturgia alla figura del Vescovo, preziosa guida delle comunità ecclesiali e perno della giurisdizione in comunione con la Santa Sede.
“Non cercate appoggi da chi ha potere“: è con queste parole che il Santo Padre ha indirizzato il suo monito ai Vescovi, invitandoli ad interpretare il proprio ruolo e a vivere la propria missione con spirito puro, scevro da ogni tipo di influenza derivante da qualsiasi autorità.
“La fiducia in Dio ci rende liberi da ogni schiavitù e da ogni tentazione mondana”, ha proseguito il Pontefice, “il Signore ci libera da ogni paura e da ogni catena, affinchè possiamo essere veramente liberi”.
E, con riferimento al problema della paura e dei rifugi pastorali, ha osservato: “mi domando, cari fratelli vescovi, abbiamo paura? Di che cosa abbiamo paura? E se ne abbiamo, quali rifugi cerchiamo, nella nostra vita pastorale, per essere al sicuro? Cerchiamo forse l’appoggio di quelli che hanno potere in questo mondo? O ci lasciamo ingannare dall’orgoglio che cerca gratificazioni e riconoscimenti, e lì ci sembra di stare sicuri?”
Bergoglio, allora, ha suggerito di prendere ad esempio la storia dell’Apostolo Pietro e di considerare quale unico vero rifugio la fiducia in Dio, unico rimedio per l’insicurezza e per i tormenti dell’anima.
Infine, un appello per la pace in Iraq. Il Papa, infatti, ha sollecitato “i governanti perchè, attraverso il dialogo, si possa preservare l’unità nazionale ed evitare la guerra”. Contro la violenza, dunque, è solo l’apertura al confronto che può condurre alla concordia.
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