La Scuola un’esperienza di crescita culturale e personale
Domani 15 settembre la campanella della scuola suonerà per bambini, ragazzi e giovani di varie età. La scuola è fondamentale per la crescita individuale e collettiva.
Nonostante le difficoltà che emergono in questi giorni, bisogna sforzarsi affinché la Scuola risponda sempre più all’esigenza di formazione, di libertà, di scelta e di garanzia del futuro individuale e collettivo.
Mi piace citare il documento “Perché nessuno vada perduto” ispirato dalla nuova stagione di Papa Francesco, che affonda le radici nella pedagogia di Don Milani, come attenzione educativa verso ogni singola persona, ripreso dalla vocazione inclusiva e costituzionale del nostro sistema educativo.
Il primo punto del documento, indicato come un “compito urgente e irrinunciabile, sul piano culturale, civile e sociale” è “prendersi cura di tutta la scuola” e si ispira all’insegnamento di Don Milani a non far parti uguali tra diseguali, ma a promuovere piuttosto un sistema educativo in grado di dare risposte diverse a diverse esigenze.
Una scuola come comunità educante, inserita nel territorio, non può fare a meno della responsabilità educativa delle famiglie, che devono essere messe in grado di scegliere l’istruzione migliore per i propri figli. Affinché ci siano buoni frutti occorre poi, l’impegno di tutti: la scuola come “cuore” di una comunità adulta e consapevole; la famiglia che deve recuperare il senso della propria responsabilità educativa, le agenzie educative del territorio: Parrocchia, Oratorio, Associazioni varie, impegnate in un sereno clima di dialogo che vorrà essere costruttivo.
Un augurio sincero a tutti per un sereno anno scolastico particolarmente a voi studenti, la vostra esperienza di studio sia positiva e di crescita culturale e personale.
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