Raffaele Ferrigno: il 20 settembre ad Amalfi l’Ordinazione Sacerdotale

di - del 15 Settembre 2014 © diritti riservati


don Raffaele Ferrigno AmalfiDalle parole di Don Raffaele Ferrigno alcune notizie della sua biografia: 

Sono nato a Salerno il 7 luglio 77 e vivo a Ravello. Ad Amalfi frequento il liceo classico diplomandomi nel luglio del 1996. Al quarto anno subisco la grave perdita di mio padre per un infarto. Con difficoltà continuo a studiare e mi iscrivo all’università di Salerno alla facoltà di sociologia e mi laureo nel marzo 2002.

Inizio alla fine dello stesso anno a lavorare in albergo a Ravello e questo periodo lavorativo dura fino al settembre 2007. Nel settembre del 2008 entro in seminario e il prossimo 20 settembre diventerò prete. Lo scorso anno ho iniziato, inoltre, il biennio di specializzazione in Vita Cristiana indirizzo Morale presso il Seminario di Posillipo.

Nella mia vita Dio non è mai mancato anche se i richiami di indipendenza da Lui erano presenti. La fede non è mancata nel mio cammino di adolescente e di giovane adulto ma superficiale e incostante, instaurando con il Signore frequenti e ripetuti tira e molla, dettati dalle delusioni e da una immaturità di fondo. Ho nutrito sin da ragazzo il desiderio della consacrazione ma per parecchio tempo l’ho smarrito ed è rimasto sopito per lungo tempo nel mio cuore.

Ho sempre riconosciuto la presenza di Dio nella mia vita soprattutto perché mi piaceva scorgere in quello che mi accadeva il suo segno e da ciò mi sentivo confortato. Alla soglia dei 30 anni ho compiuto una revisione e lettura della mia storia di vita e con coraggio ho deciso di interrompere la mia strada lavorativa per consacrarmi a Dio. Era già da qualche tempo che mi andavo interrogando sulla direzione di vita intrapreso e cercavo una risposta chiara sul mio futuro. In quel periodo ricordo la difficoltà di conciliare tutto ma anche in quei momenti non ho perso la fiducia e soprattutto la speranza di capire di più.

Ricordo che specie negli anni del mio lavoro in albergo la preghiera non è mancata, la partecipazione della messa domenicale, il parlare e confrontarmi su Dio erano per me momenti di profondità unici che mi arricchivano. Anche l’incontro con i sacerdoti era per me motivo di gioia e di appagamento spirituale. Ciò è stata la molla che non potevo più perdere altro tempo perché la via vera che avevo sempre desiderato e auspicato poteva realizzarsi. Era giunto il momento di mettermi con più impegno e costanza alla sequela di Dio e offrirgli la mia vita.

Sciogliendo ogni riserva decido di presentarmi al mio parroco don Catello Coppola nel settembre del 2007. Inizia così il mio periodo di discernimento esterno al seminario prima dell’ingresso nel seminario arcivescovile di Napoli un anno dopo ad iniziare il mio percorso formativo durato 5 anni.

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