preparazione cresime
In cattedrale il Sacramento della Cresima è amministrato l’ultima domenica del mese durante la celebrazione della messa delle 11,15 e la sera di Pentecoste.
La Cresima o Confermazione sacramento della iniziazione cristiana: il sacramento della Cresima fa parte del processo di iniziazione cristiana che ha il suo inizio nel Battesimo e il suo culmine nell’Eucaristia.
– La Cresima sacramento che conferma la grazia del Battesimo: il nome Confermazione indica appunto rafforzamento, consolidamento del dono di grazia ricevuto nel Battesimo.
Infatti “con il sacramento della Confermazione i battezzati vengono vincolati più perfettamente alla Chiesa, sono arricchiti di una speciale forza dello Spirito Santo e in questo modo sono più strettamente obbligati a diffondere e a difendere con la parola e con le opere la fede come veri testimoni di Cristo” (Rito, premessa 2)
Il rito esprime tale effusione del dono dello Spirito Santo mediante l’imposizione delle mani e l’unzione con il sacro crisma.
I sacramenti della iniziazione sono doni assolutamente gratuiti di Dio che esigono tuttavia di essere accolti consapevolmente e vissuti responsabilmente da coloro che li ricevono. Per questo la preparazione al sacramento della Cresima, come di ogni altro sacramento, è sostenuta da uno specifico itinerario di fede che ne preceda, accompagni e segua la celebrazione. Questo itinerario deve essere inteso come un esercizio prolungato e completo di vita cristiana: una vera scuola di formazione, al seguito di Cristo maestro.
L’attuale scelta pastorale della Chiesa in Italia, di amministrare abitualmente la Cresima ai ragazzi dopo la prima Comunione, mira ad assicurare tale itinerario di formazione spirituale, che per sua natura è esperienza di crescita progressiva verso una maturità cristiana mai pienamente raggiunta. In quest’ottica si colloca l’indicazione del Rito della Confermazione: “Per quanto riguarda i fanciulli, nella Chiesa latina, il conferimento della Confermazione viene generalmente differito fino ai sette anni circa. Tuttavia per ragioni pastorali […] le Conferenze Episcopali possono stabilire un’età più matura qualora la ritengano più idonea per far precedere alla ricezione del sacramento una congrua preparazione”.
Quanto alla Cresima richiesta in vista del Matrimonio, la preparazione si faccia per tempo e in modo conveniente, distinguendo questo itinerario da quello di preparazione al Matrimonio nel tempo e nel programma specifico.
Celebrazione del sacramento della Cresima
La celebrazione va curata bene, con sobrietà e decoro liturgico.
“Ministro originario della Confermazione è il vescovo. È lui che normalmente conferisce il sacramento, perché più chiaro ne risulti il riferimento alla prima effusione dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste. Furono infatti gli Apostoli stessi che, dopo essere stati ripieni di Spirito Santo, lo trasmisero ai fedeli per mezzo dell’imposizione delle mani. Il fatto di ricevere lo Spirito Santo attraverso il ministero del vescovo dimostra il più stretto legame che unisce i cresimati alla Chiesa, e il mandato di dare tra gli uomini testimonianza a Cristo” (Rito della Confermazione, 7)
Si limitino fotografie e riprese cinematografiche. L’eventuale fotografo unico sia adeguatamente istruito su quando deve fare le fotografie (all’ingresso, durante la cresima e alla fine). Va escluso che si facciano fotografie durante la liturgia della Parola e quella eucaristica.
Circa i padrini o le madrine: ci si attenga ai requisiti stabiliti dal Codice di Diritto canonico (Cfr. Can 874), in particolare all’esigenza che il padrino conduca una vita conforme alla fede e all’incarico che assume.
Si esortino per tempo i genitori a scegliere padrini idonei (possibilmente lo stesso padrino del Battesimo) e si verifichi la loro preparazione con un apposito incontro previo alla celebrazione, in cui sia loro spiegato il senso del loro compito. Non possono fare da padrini coloro che non hanno ricevuto la Cresima.
Lo possono fare i catechisti o altri educatori. Può anche darsi il caso che siano i genitori stessi a presentare i loro figli (Rito della Confermazione, n. 5).
Si distingua la preparazione alla Cresima dei giovani e degli adulti da quella al matrimonio.