Ad Amalfi la Luce di Betlemme
Accogliamo la luce di Betlemme il 20 dicembre alle ore 19.30 alla Chiesa di San Benedetto
COS’È’ LA “LUCE DELLA PACE DI BETLEMME”?
Nella Chiesa della Natività in Betlemme c’è una lampada ad olio che arde perennemente da lungo tempo, probabilmente già pochi secoli dopo la venuta di Cristo. Questa chiesa è stata costruita su quella che si ritiene la grotta o la stalla in cui è nato Gesù; la lampada è posizionata sul punto ove si presume sia stata la mangiatoia nella quale fu messo il Salvatore in fasce.
La lampada è alimentata dall’olio donato dalle nazioni cristiane della Terra, una volta all’anno, a turno. E’ ovvio il significato religioso della lampada accesa: Cristo, Luce delle genti, continua ad irradiare la sua Parola da Betlemme nel mondo intero per tutti i giorni che verranno; Egli è il riferimento vivo e presente per coloro che hanno Fede in Lui, Speranza irriducibile nel futuro e nella Resurrezione; Cristo è la Luce che non si spegne, che segna sempre la via, che guida l’Umanità alla salvezza.
Un alto valore simbolico lo ha anche per chi non è credente: rappresenta un segno di pace, fratellanza, amicizia, solidarietà con chi soffre, condivisione di valori umani e civili.
LA “LUCE DELLA PACE DI BETLEMME” IN ITALIA
Nel Natale del 1993, in occasione di uno scambio internazionale, uno scout austriaco porta la Luce della Pace di Betlemme alle Associazioni scout di Trieste che, vista la validità dell’idea ed il suo messaggio di fratellanza, aderiscono con entusiasmo.
Dal 1994 si è costituito a Trieste un comitato inter associativo che organizza il viaggio a Vienna per accendere il lume alla Luce e curarne la distribuzione in Italia.
Nel 1996 si è svolta la prima staffetta ferroviaria con il compito di portare la Luce della Pace in tutta Italia. Dapprima sviluppata sulle direttrici Trieste-Genova e Trieste-Roma-Napoli, l’iniziativa ha visto il crescere dei Gruppi scout che attendono la Luce alle stazioni.
Ora quasi tutte le Regioni d’Italia vengono toccate dalla staffetta, comprese la Sicilia (1999) e la Sardegna (2001). Circa un milione di italiani porta la Luce della Pace nelle proprie case grazie all’impegno degli Scout di tutte le Associazioni.
La Luce viene donata a tutti coloro che condividono i valori di Pace e Fratellanza, senza distinzione di credo o razza. Conta anche tenerla accesa quanto più a lungo possibile: accendere il lume alla Luce della Pace non può rimanere il mero gesto di un attimo, pieno di fugaci buone intenzioni, ma la volontà di mantenere viva l’attenzione ai valori che essa porta con sé. Bisogna vigilare affinché il nostro desiderio di pace, fratellanza ed amicizia non si spenga nel nostro cuore così come non dobbiamo far spegnere la fiammella nella lampada.
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