Badare al superfluo, trascurare l’essenziale
Badare al superfluo, trascurare l’essenziale
di don Antonio Landi
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l’amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo». Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».
Gesù pronuncia parole severe nei confronti dei farisei, i quali ritenevano di essere i più fedeli nell’osservanza della legge divina. Si sforzano di non trasgredire alcun precetto per essere perfetti davanti a Dio, eppure trascurano l’essenziale: la giustizia e l’amore di Dio! Si attengono scrupolosamente all’osservanza dei precetti, anche minimi, ma non sono capaci di cogliere lo spirito della legge divina, che tende a instaurare rapporti di sincerità tra Dio e l’uomo, e tra questi e gli altri uomini. L’esibizionismo, la ricerca dei primi posti e degli applausi in ambito religioso non è solo una tentazione di ieri, ma è una piaga anche ai giorni nostri. Chi occupa ruoli di responsabilità, in particolarità, deve preoccuparsi di essere, più che apparire, coerente con il Vangelo.
Dio vi benedica!
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