Benedizione delle donne nel centenario di Santa Rita in Amalfi
O Dio che hai creato la donna dalla costola del maschio
perché senza di lei l’uomo non potrebbe essere immagine di Dio.
Tu dopo il peccato di Adamo dicesti al serpente
che come una donna aveva istigato l’uomo al peccato
così una donna avrebbe germogliato colui che avrebbe distrutto il peccato;
tu nel corso dell’Antica Alleanza
facesti sorgere in mezzo al tuo popolo donne coraggiose
che insegnarono ai maschi spesso dubbiosi di te ad avere fede incrollabile in te,
la forte Debora, l’astuta Rahab, la coraggiosa Giaele,
la regina Ester, la fascinosa Giuditta, la saggia Rut;
e infine, nella pienezza dei tempi, facesti sorgere la donna per eccellenza,
Maria di Nazaret
sulla cui fede ti poggiasti per far entrare nel mondo il tuo Figlio
e nella quale si riassume la pienezza della femminilità.
Egli agli albori della nuova alleanza
non disdegnò di rivolgersi alla samaritana per dialogare con lei;
restituì speranza e dignità alle tante donne che si avvicinarono a lui oppresse dalla sofferenza e dal peccato come la vedova di Naim e l’adultera;
fu vinto dalla fede della Cananea e non riuscì a negarle ciò che gli chiedeva;
desiderò godere dell’amicizia di Marta e Maria, cercando sollievo nella loro casa;
si circondò di donne che lo seguivano, lo assistevano e lo servivano,
alcune dei quali rimasero coraggiosamente ai piedi della sua croce
e a Maria Maddalena si degnò di affidare l’annuncio fondante della fede,
la sua risurrezione dai morti;
Padre santo, per la stima, il rispetto e l’attenzione che il tuo Figlio portò a tutte le donne
che incontrò sulla sua strada,
ti preghiamo di benedire queste donne
alle quali in questo tempo hai affidato la missione
di far rifulgere nel mondo lo splendore della femminilità.
Concedi loro di amare la loro identità
di viverla secondo il progetto che hai affidato a Eva nel giorno della creazione
e hai portato a compimento in Maria nel giorno dell’Incarnazione
di esprimere con orgoglio e dignità il genio femminile che tu stesso hai ideato
e di cui il mondo non può fare a meno e non può privarsi.
Fa’ che, coltivando un intimo rapporto con te,
nell’ascolto della Parola, nella partecipazione all’Eucaristia e nella preghiera personale,
sappiano trasformare in stagione di santità ogni stato della loro vita
interpretandola alla luce della tua volontà.
Te lo chiediamo per intercessione di S. Rita da Cascia, figlia, sposa, madre, vedova e monaca
e di tutte le donne che con la loro santità hanno illuminato il firmamento della Chiesa.
A te, Padre onnipotente e creatore
che hai voluto che il tuo Figlio eterno entrasse nel mondo dal grembo di una donna
lode, onore e adorazione
nell’unità dello Spirito di amore
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
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