Buona strada. Scout Amalfi 1
di Gaetano Ala
Possa la strada alzarsi
Per venirti incontro;
possa il vento soffiare
sempre alle tue spalle;
possa il sole splendere
sempre sul tuo viso
e la pioggia cadere
soffice sul tuo giardino
e fino a che non ci
incontreremo di nuovo
possa Dio tenerti
nel palmo della Sua mano
In questa strana primavera, dopo che i nostri rovers Lara e Francesco hanno sfidando la neve del Matese nel challenge regionale, durante il ponte di aprile, anche il reparto che il consiglio degli anziani del branco, in quest’ultimo fine settimana, hanno messo gli zaini in spalla.
I lupetti in caccia a Scala, nella mattinata di domenica si sono cimentati in un’arrampicata lungo la parete di Punta Aglio, mentre gli esploratori sono partiti per Giffoni dove hanno svolto il campo San Giorgio con gli altri reparti della zona Salerno. In tutto erano 184 ragazzi e con noi capi abbiamo toccato i 200, tutti accampati ed intenti al rispetto del programma che ha garantito la buona riuscita del campo. In meno di un ora il colore uniforme dei prati è diventato cangiante del colore delle tende e subito il campo si è animato dalle tante camicie azzurre. Emozionante è stata l’apertura, quando, disposti intorno all’alzabandiera, i vari reparti di provenienza si sono presentati con i gridi di squadriglia.
La celebrazione della Santa messa si è conclusa, per noi dell’Amalfi I , con la promessa di Marco che non poteva scegliere momento migliore per promettere il suo impegno dinanzi a tutti. Il giorno dopo il programma si è svolto con una serie di “botteghe di specialità” dove ogni ragazzo partecipandovi acquisiva nuove tecniche sempre con il ”s’impara facendo”.
Tra le varie botteghe ricordiamo alcune come : infermeria, fotografo e giornalismo, cucina, falegnameria, artigiano del cuoio, atleta, pionieristica ……. Ma le cose nello scoutismo non sono mai fini a se stesse, l’importante messaggio che noi vogliamo passare oltre alle competenze tecniche e’ il famoso “trapasso delle nozioni” o detta in maniera biblica far fruttare i propri talenti e metterli a disposizione degli altri. Di sicuro, i nostri ragazzi, di ritorno dal campo, hanno riportato uno zaino più pesante, in quanto più ricco di competenze da condividere oltre a tanta gioia che, tra noi scout, non manca mai.
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