Il Campanile della Cattedrale
Accanto alla Cattedrale si eleva il campanile costruito in più fasi tra il 1180 ed il 1276.
La base è composta da massicci blocchi squadrati di pietra, mentre il primo e il secondo piano fino alle cornici presentano bifore e trifore di stile romanico, con colonne e capitelli classici. La torre campanaria, contraddistinta da archi intrecciati segnati da una serie di maioliche gialle e verdi, evidenzia un chiaro influsso moresco.
Si prosegue attraverso la salita Carceri (così chiamata perché fin dal XVII sec. vi si trovavano le prigioni cittadine), che si dirama sulla scalinata della più ampia scalea che conduce alla Cattedrale.
Si giunge così in un piccolo piazzale noto come largo Filippo Augustariccio, dal quale si sviluppano due vicoli: il Supportico S. Andrea sulla destra e via dei Prefetturi sulla sinistra.
Continuando per quest’ultimo vicolo, dopo alcuni metri si svolta a destra lungo la salita Episcopio, si sale una rampa di scale e si gira ancora a destra, lasciando sulla sinistra la salita Corte del Bajulo.
Si arriva quindi così alle spalle del campanile, dove si apre sulla sinistra l’ingresso al Chiostro Paradiso, uno dei tre chiostri duecenteschi tuttora presenti in città.
Ecco siamo al Chiostro del Paradiso
(testi del Centro di Cultura e Storia Amalfitana - diritti riservati)