Cento anni fa, la “Rivista Ecclesiastica Amalfitana” (1915 -2015)
di Salvatore D’Amato
Nel Novembre del lontano 1915 veniva dato alle stampe il primo numero della “Rivista Ecclesiastica Amalfitana”. Essa fu composta presso la Tipografia del Chiarito in Amalfi ed ebbe come Direttore il Canonico Nicola De Rosa e come Vice Andrea dott. Oliva (Gerente responsabile). Si proponeva di essere mensile al costo di un abbonamento annuo anticipato di L. 2,50. Suo promotore ed ideatore fu Sua Eccellenza Mons. Ercolano Marini, il quale, nel primo numero, nella solennità di Tutti i Santi, così illustrava lo “scopo della Rivista”: “Il desiderio di comunicare frequentemente con il diletto Clero mi spinge a iniziare senza indugi la pubblicazione della Rivista Ecclesiastica, la quale si inizia nel mistico profumo della Solennità di Tutti i Santi… Nulla intenderà trascurare di quanto può dare incremento alla pietà, alla cultura, al benessere del Clero, e a questo tenderanno le sue note ascetiche, canoniche, storiche, artistiche, legali, igieniche.”
Nel numero uno del periodico furono inseriti, fra l’altro, la prima lettera pastorale di Mons. Marini, gli Atti della Santa Sede, gli Atti arcivescovili, la cronaca diocesana e una rubrica di giurisprudenza ecclesiastica.
A questo iniziale nutrito numero, seguirono alcune centinaia di altri, ricchi di tante notizie interessanti che potrebbero costituire un po’ la storia, sia pur breve e forse incompleta, della nostra Arcidiocesi in questi ultimi cento anni.
Sono tanti i temi di rilievo che attraggono la nostra attenzione sfogliando le pagine della Rivista.
In primo luogo, risaltano la figura e l’opera pastorale di Mons. Marini durante i suoi trent’anni di episcopato amalfitano vissuti in un periodo difficile caratterizzato da due grandi conflitti: la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. In tale contesto storico, l’Arcivescovo pose in essere numerose iniziative a beneficio della popolazione. Di alcune di esse, ancora vi è traccia nella nostro tempo mentre di altre vi è la sola memoria. In particolare di queste ultime, la Rivista ne è fedele custode.
Anche il lungo e fecondo governo di Mons. Rossini (1947 -1965), ricco e generoso di lavori di restauri nel Seminario, nell’Episcopio, di costruzioni di numerose Case Canoniche, del reimpianto del maestoso organo Polifonico nella Cattedrale, di restauro di molte opere di arte, è ben illustrato nel periodico che intanto aveva perso la scansione mensile iniziale, divenendo bimestrale.
Fra gli anni Settanta ed Ottanta, la Rivista divenne semplicemente “pubblicazione periodica” con una cadenza media di due numeri l’anno.
L’ultima Rivista Ecclesiastica edita, porta la data del Giugno – Dicembre 2000 ed è legata alla nomina ed all’ingresso in Diocesi di Mons. Orazio Soricelli, attuale Arcivescovo di Amalfi –Cava.
Attualmente altri organi di stampa ecclesiastici hanno sostituito il prestigioso periodico diocesano di cui ci è sembrato doveroso celebrarne il Centenario , seppure in forma di breve ricordo, affinché non si perda memoria di quella che può ormai, a buon diritto, essere considerata una valida fonte per la storia della Chiesa amalfitana e non solo, dell’ultimo secolo.
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