Due Apostoli che si rincontrano …. con il canto
Domenica 21 Settembre 2014 la Chiesa cattolica festeggerà San Matteo, apostolo ed evangelista.
Matteo, chiamato anche Levi, viveva a Cafarnao ed era pubblicano, cioè esattore delle tasse. Seguì Gesù con grande entusiasmo, come ricorda San Luca, liberandosi dei beni terreni. Ed è Matteo che nel suo vangelo riporta le parole Gesù: “Quando tu dai elemosina, non deve sapere la tua sinistra quello che fa la destra, affinché la tua elemosina rimanga nel segreto… “.
Dopo la Pentecoste egli scrisse il suo vangelo, rivolto agli Ebrei, per supplire, come dice Eusebio, alla sua assenza quando si recò presso altre genti. Il suo vangelo vuole prima di tutto dimostrare che Gesù è il Messia che realizza le promesse dell’ Antico Testamento, ed è caratterizzato da cinque importanti discorsi di Gesù sul regno di Dio. Probabilmente la sua morte fu naturale, anche se fonti poco attendibili lo vogliono martire di Etiopia.
Al 6 Maggio lo stesso Martirologio pone la traslazione del corpo di Matteo dall’Etiopia a Salerno passando per Paestum.
Nel 954 Salerno già custodiva il corpo di San Matteo, ma per le tristi condizioni dell’epoca, fu tenuto accuratamente nascosto, cosicché cadde nell’oblio. Verso il 1080 fu ritrovato e posto nel tempio costruito appunto a tale scopo e consacrato da San Gregorio VII.
La lettera che questo Pontefice il 18 Settembre 1080 scrisse ad Alfano I, allora arcivescovo di Salerno, per felicitarsi con lui per il ritrovamento del corpo di San Matteo, è un documento storico ineccepibile. A Salerno, nell’affrescata cripta dell’artistica Cattedrale, Matteo riposa, egli è stato sempre ed è tuttora oggetto di viva venerazione.
A quasi ventisei chilometri di distanza, nella cripta della Basilica Cattedrale di Amalfi da ben ottocentosei anni riposano sotto l’altare le spoglie mortali dell’Apostolo Andrea.arca
A poca distanza fra di Loro, nella Provincia di Salerno riposano le reliquie di due grandi apostoli, gli stessi che nella notte fra il 26 il 27 Giugno 1544 hanno interceduto grazie alle preghiere degli Amalfitani e dei Salernitani presso Dio, per far scatenare un maremoto che fece naufragare le imbarcazioni del pirata Ariadeno Barbarossa che stava per saccheggiare Amalfi e le città vicine.
I due apostoli da secoli vengono ringraziati e per mantenere vivo il rapporto fra Amalfi e Salerno le Corali “Cantate Domino-Aloysiana” e il “Coro della Diocesi di Salerno” che animano rispettivamente le solenni celebrazione nella Cattedrale di Amalfi e di Salerno, vivranno un gemellaggio.
Il Coro della Cattedrale di Amalfi nasce nel 1959 per iniziativa di don Giovanni Coletta, dopo una sua prima esperienza come direttore del Coro di voci bianche del locale Orfanotrofio.
All’indomani delle Celebrazioni per il 40° di fondazione (1999) è stato creato l’attuale gruppo che unisce, anche nella denominazione, la storica Corale “Aloysiana” con la “Cantate Domino“, che raccoglieva, intanto, una componente giovanile, sotto la direzione di don Antonio Porpora.
La “Cantate Domino – Aloysiana“, composta da circa 70 elementi di cui 45 donne e 25 uomini, è oggi diretta da don Antonio Porpora e da Antonio Porpora, ed è accompagnata all’organo da Vincenzo Alfieri.Il repertorio, in genere a quattro voci miste, è principalmente di natura liturgica, ma vanta anche brani di musica lirica e di polifonia sacra classica.
Il Coro dell’Arcidiocesi di Salerno – Campagna – Acerno viene fondato nell’anno 2011, grazie alla volontà congiunta dell’Arcivescovo Mons. Luigi Moretti e del direttore Remo Grimaldi.
Il primo incontro, a cui prendono parte coristi provenienti da tutta la provincia, avviene il 14 Marzo 2011. Per dare ufficialmente inizio alle attività, il 26 Marzo, presso il Salone degli stemmi del Palazzo Arcivescovile, i coristi incontrano, alla presenza dell’Arcivescovo, Mons. Marco Frisina, direttore del Coro della Diocesi di Roma.
Da allora il coro è al servizio della diocesi e dell’Arcivescovo, animando le più importanti celebrazioni dell’anno liturgico, anche nell’ambito delle Parrocchie, con le quali collabora e cammina.
Il 21 Settembre, festa di San Matteo, protettore di Salerno, per dare inizio al gemellaggio fra le due corali , la Corale “Cantate Domino – Aloysiana” animerà insieme al “Coro della Diocesi di Salerno” il Solenne Pontificale presieduto da Sua Ecc. Mons. Luigi Moretti alle ore 10.30 nella Cattedrale di Salerno.
La “visita” sarà ricambiata il 30 Novembre 2014 in occasione della Festa patronale di Sant’Andrea Apostolo.
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