Due o tre . . .
di Suor Maria D’amato
XXIII Domenica del Tempo Ordinario
Non basta stare insieme per definirsi gruppo…ci si può
incontrare per simpatia, condivisione di ideali e valori , convinzioni socio-politiche, hobby, desideri, finalità, ecc…Lo “stare insieme”, il “fare gruppo” per noi cristiani non significa scegliere alcuni di questi aspetti ma ritrovarli tutti nel “nome di Gesù”.
I cristiani stanno insieme per simpatia (non sempre è possibile fra loro) , ma nel senso di “sentire insieme”, “sentire le stesse cose”, condividono l’ideale del Vangelo (che non ha nulla di ideale ma è reale), pensano che una società è più giusta se c’è condivisione e che sono stranieri su questa terra ma hanno cittadinanza nel cielo.
Il loro hobby è quello di sostenere il povero, confortare chi è solo, fasciare le piaghe dei corpi e dei cuori spezzati. Il loro desiderio è amare Dio e che ognuno si senta amato da Lui.
La loro finalità è imitare il Maestro ma mai da soli, sempre in due o tre almeno…perché è vero che la via del Vangelo è la via di Cristo, ma è anche vero che la vita del Vangelo passa attraverso la vita del fratello che abbiamo accanto.
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