E’ morto Enzo Colavolpe
Si è spento a Salerno Enzo Colavolpe figlio di quell’Amalfi operosa che lo ebbe come Sindaco e cittadino sempre impegnato per la crescita culturale della sua terra natia.
Fratello dei parroci don Andrea e Luigi Colavolpe, Enzo è venuto a mancare dopo un improvviso malore che lo ha costretto al ricovero presso l’ospedale San Leonardo di Salerno.
Uomo geniale e galantuomo “La malattia dei grandi” è certamente una delle sue fatiche letterarie che ha costituito la base per un confronto tra scienza e fede, nell’evidenziare quanto sia arduo il percorso di sofferenza cui ciascuno può essere chiamato in questa vita terrena.
Un richiamo forte alla spiritualità ed alla sofferenza che è speranza dell’Attesa.
“La “ grandezza” di una malattia non è data dai titoli di chi la soffre – scriveva – ma dalla dignità e dalla profondità con cui la vive, facendo ricorso non solo alla Scienza, come sussidio umano, ma anche alla Fede che nicchia sempre nell’anima di ciascuno, dove trovi la forza di resistere, il coraggio di soffrire ed, infine, la speranza dell’Attesa.”
Enzo Colavolpe è nato ad Amalfi il 19 settembre 1934, a 21 anni era già a Roma dietro una rotativa del quotidiano politico il “popolo” che sarà poi diretto da Ettore Bernabei e da Aldo Moro. Il primo “servizio in prova” di poche righe, fu per Claire Boothe Luce, appena giunta a Roma con rinnovata fede cattolica.
Raffinato conduttore anche televisivo, instancabile produttore di idee, giornalista che ha sempre espresso tutto il suo amore per la storia della sua Terra.
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