La Pace soffia forte
Domenica 23 febbraio 2014, l’Acr ha concluso la seconda tappa del suo cammino con la Festa della Pace, vissuta per il secondo anno consecutivo a livello diocesano.
Quest’anno la festa si è tenuta presso il centro polifunzionale Mons. Don Andrea Gallo ad Agerola, struttura spaziosa, capace di accogliere centinaia di ragazzi provenienti da tutta l’arcidiocesi.
Lo slogan di quest’anno è “la pace soffia forte” ed il tradizionale gadget un aquilone, a simboleggiare il fenomeno atmosferico del vento, ed il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza alla popolazione di Haiti,vittima quattro anni fa di una violenta catastrofe naturale.
La festa è stata organizzata in collaborazione con il CSI, che nel pomeriggio ha animato alcuni giochi.
Per fortuna, metereologicamente è stata una giornata di sole macchiata da una leggera pioggia pomeridiana. Già dal mattino, i ragazzi della parrocchia di Amalfi, allegri e festosi, insieme agli educatori, si sono ritrovati in Piazza Flavio Gioia per attendere l’autobus che li avrebbe condotti ad Agerola.
Una volta giunti su posto sono stati accolti calorosamente da tutta la comunità parrocchiale e dopo un breve momento di accoglienza del neo presidente diocesano Gaetano Pisani, i ragazzi sono stati suddivisi in gruppi di studio, ed hanno riflettuto sulle problematiche dei bambini nei vari continenti.
Conclusi i lavori dei gruppi si è svolta la marcia della pace durante la quale tutti i ragazzi hanno sfilato con striscioni e cartelloni con messaggi di pace. Al termine si è svolta la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Mons. Orazio Soricelli, arcivescovo della diocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni.
Terminata la celebrazione tutti i ragazzi, affamati, hanno consumato la colazione a sacco, integrata dai dolci che hanno preparato le educatrici della parrocchia di Agerola.
Durante le ore pomeridiane, si sono svolti giochi tipici dei vari continenti ed i ragazzi, con la stessa suddivisione dei gruppi di studio, hanno girato nei vari stand allestiti dagli educatori delle varie parrocchie.
Conclusi anche i giochi, si è svolto un momento di riflessione e di preghiera, condotto da Don Andrea Caputo, il quale ha dovuto fronteggiare la stanchezza di tutti i ragazzi, stanchi e ansiosi di tornare a casa dopo la lunga giornata trascorsa fuori.
Al termine della festa, c’è stato il saluto dell’Arcivescovo tutti si sono salutati sotto la melodia dell’attuale inno Acr “non c’è gioco senza Te”.
Alla fine i ragazzi erano contenti e soddisfatti della bella giornata vissuta, e come si suol dire, sono tornati “stanchi ma felici”.
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