Amalfi: furto sacrilego alla Chiesa di Santa Maria del Pino
Un furto sacrilego è stato perpetuato in danno della Chiesa di Santa Maria del Pino, dove ignoti hanno sottratto ai fedeli la statua della Madonna del Carmine.
Una notizia che ha lasciato sconvolti gli abitanti della frazione di Pastena, in cui è ubicata la chiesetta ed è custodita la statua della Vergine del Carmelo venerata con tanta devozione.
Un gesto che resta incomprensibile, stante il non grande valore storico – artistico della statua, non quanto l’affezione, la devozione e la fede che i fedeli le portano.
La speranza e l’appello da questa pagina web è per chi ha commesso il sacrilego gesto, affinché possa ripensare a quanto compiuto e restituire la statua ad una comunità che si è trovata priva di un bene che, si ripete per quanto di non grande valore storico – artistico, ha un incommensurabile valore affettivo e devozionale per la comunità tutta.
La costiera non è nuova a questi episodi l’ultimo in ordine di tempo ai danni della Chiesa di Santa Maria del Bando di Atrani, furto avvenuto lo scorso marzo.
In questo giorno triste per la notizia appresa, alla Madonna del Carmine recitiamo la preghiera che l’Ordine a lei consacrato da secoli le rivolge:
“Fior del Carmelo,
o vite in fiore,
splendore del cielo,
tu solamente sei Vergine e Madre.
Madre mite
e intemerata,
sii propizia ai tuoi devoti,
stella del mare”.
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