I Sindaci siano in mezzo alla gente, come ha fatto Gesù
Destinatari di un messaggio fondamentale sono, stavolta, i Sindaci.
Durante la giornata di ieri, in Vaticano, il Papa ha indicato loro un percorso da seguire e lo ha fatto utilizzando delle chiare similitudini ispirate alla figura di Cristo.
“Il sindaco, in mezzo alla gente”, ha asserito il Santo Padre. E ha proseguito: “non si capisce un Sindaco che non sia lì, perché lui è un mediatore, un mediatore in mezzo ai bisogni della gente.”
E cosa vuol dire essere un mediatore?
“Il mediatore”, ha chiarito Bergoglio, “è quello che paga con la sua vita per l’unità del suo popolo, per il benessere del suo popolo, per portare avanti le diverse soluzioni dei bisogni del suo popolo. E questo vi auguro: che voi siate mediatori.
Nel mezzo del popolo, per fare l’unità, per fare la pace, per risolvere i problemi e anche risolvere i bisogni del popolo”.
Di qui il richiamo al fulgido esempio di Gesù, tratto dal Vangelo: “la folla lo spingeva al punto, che quasi non poteva respirare. Così dev’essere il sindaco, con la sua gente, con lui, con lei, perché questo significa che il popolo, come con Gesù, lo cerca perché lui sa rispondere.”
E, sulla scia di un riferimento tanto pregnante, il Papa ha così concluso: “vi auguro questo. Stanchezza, in mezzo al vostro popolo, e che la gente vi cerchi perché sa che voi sempre rispondete bene. Grazie per quello che voi fate, e pregate per me”.
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