Il Papa e il suo viaggio indimenticabile in America Latina
In una piazza San Pietro bollente, il Papa rievoca le emozioni legate al suo recente pellegrinaggio in America Latina. E confessa: “E’ stato indimenticabile”.
“Il Continente latino-americano”, osserva Bergoglio, “ha grandi potenzialità umane e spirituali, custodisce valori cristiani profondamente radicati, ma vive anche gravi problemi sociali ed economici. Per contribuire alla loro soluzione, la Chiesa è impegnata a mobilitare le forze spirituali e morali delle sue comunità, collaborando con tutte le componenti sane della società. Di fronte alle grandi sfide che l’annuncio del Vangelo deve affrontare, ho invitato ad attingere da Cristo Signore la grazia che salva e che dà forza all’impegno della testimonianza cristiana, a sviluppare la diffusione della Parola di Dio, affinché la spiccata religiosità di quelle popolazioni possa sempre essere testimonianza fedele del Vangelo”.
Il Santo Padre ha poi attinto alle parole del Vangelo per compendiare l’opera di Cristo in tre verbi: vedere, avere compassione e insegnare.
Ed è immediata la ragione dell’accostamento dei tre predicati agli atteggiamenti di Gesù: “Infatti, il suo sguardo non è lo sguardo di un sociologo o di un fotoreporter, perché egli guarda sempre con gli occhi del cuore. I due verbi, vedere e avere compassione, configurano Gesù come Buon Pastore. Anche la sua compassione – spiega il Papa – non è solo un sentimento umano, ma è la commozione del Messia in cui si è fatta carne la tenerezza di Dio. E da questa compassione nasce il desiderio di Gesù di nutrire la folla con il pane della sua Parola”.
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