Invitati alle nozze
di Suor Maria D’Amato
XXVIII Domenica del Tempo Ordinario
Questa domenica l’evangelista Matteo paragona il Regno di Dio ad un re che prepara un banchetto per le nozze di suo figlio. Invitò alcune persone ma nessuno si presentò. Il Regno di Dio non conosce le lunghe file che si creano davanti alle poste o davanti ad un negozio che ha messo i saldi. Davanti alla casa di Dio non si presentò nessuno forse perché lì non c’era nulla da vendere o comprare… Lui dona tutto! Il Regno di Dio si può solo accogliere e non barattare, al Signore si può rispondere non ostentare i nostri meriti…
Poi mandò i servi per le strade a chiamare chiunque incontrassero. Per le strade si trovano soprattutto i poveri , quelli che non hanno casa, quelli che devono procurarsi da mangiare. I poveri non hanno bisogno dell’invito, vengono portati e basta. Sia che essi lo vogliano o no, fanno parte del Regno di Dio perché Gesù ha avuto una predilezione per loro.
Una condizione c’è però: avere l’abito giusto: l’abito della gioia, la gioia della festa; l’abito dell’Amore, perché il matrimonio è la festa dell’Amore; l’abito dell’umiltà che è la base fondamentale per vivere le prime due.
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