Itinerario Quaresimale ANNO B

di - del 21 Febbraio 2015 © diritti riservati

quaresima 2015 1Alcune indicazioni per avere uno sguardo globale sul percorso liturgico dell’anno B

 Il Ciclo B coinvolge chi è già battezzato perché avverta il bisogno e il desiderio di ritrovare, nella verità e nella novità, il suo rapporto personale con Gesù Signore, e in Lui, la sua identità di figlio insieme a tutta la comunità cristiana.

E’ un ritorno, di una conversione, per convergere nel Signore che, attraverso la sua croce morte-risurrezione, dona luce e fecondità alla nostra esistenza.

Si rinnova così la “nuova ed eterna Alleanza”.

Ogni Domenica (Pasqua settimanale) noi facciamo questa esperienza, ma ogni anno ci mettiamo in cammino per “40 giorni” affinché “diventiamo quello che siamo” anche con il nostro impegno di ascolto, di preghiera, di penitenza, di carità… e possiamo celebrarlo solennemente la Notte di Pasqua con i nuovi battezzati

I PRIMI PASSI DEL CAMMINO: DOMENICHE 1 “TENTAZIONI” E 2 “TRASFIGURAZIONE”

Sono come “due pilastri” dell’architrave di ingresso del cammino quaresimale che si sviluppa poi nelle altre tre domeniche:

  1. Gesù è il Figlio che vince la tentazione di allontanarsi dal Padre.
  2. Gesù è il Figlio amato dal Padre che anticipa la sua risurrezione.

Per ciascuno di noi e per tutta la comunità cristiana, si tratta di iniziare un percorso di “ritorno” al Padre con un cuore e un atteggiamento di figli, consapevoli delle difficoltà e delle sfide (tentazioni), ma soprattutto coscienti che il Figlio Gesù ha già percorso per primo questo cammino, fino in fondo e che attraverso la sofferenza e la morte ci ha manifestato e comunicato la Vita e la Comunione con il Padre.

LA PAROLA QUARESIMALE DEL CICLO B

I tratti essenziali di ogni ciclo liturgico li troviamo nella disposizione delle letture della Parola di Dio. 

 LE ALLEANZE LA FIGLIOLANZA

La LITURGIA DELLA PAROLA ci offre un itinerario che è sempre orientato all’evento pasquale celebrato dalla comunità cristiana nell’Eucaristia domenicale.

Il RACCONTO EVANGELICO è il centro della domenica e il filo conduttore del percorso, a cui fa da “contrappunto tematico” la PRIMA LETTURA (dell’A.T.); la SECONDA LETTURA (LETTERE APOSTOLICHE) commenta a volte l’uno e a volte l’altra.

Nel ciclo B ritroviamo una duplice sequenza:

  1. La storia dell’Alleanza tra Dio e il popolo (I Lettura)
  2. La nostra vita di battezzati in Gesù come figli del Padre (Vangelo e II Lettura).

E’ come un cavo composto di due fili intrecciati da cui ci arriva la luce!

Ogni domenica è una tappa di questa Alleanza nuova che consiste nel vivere da Figli.

 

LE 5 DOMENICHE DI QUARESIMA B

Vediamo i temi di ogni domenica seguendo i 5 BRANI EVANGELICI che sviluppano l’annuncio della nostra esistenza filiale in Gesù, il Figlio del Padre (ripreso e sviluppato dalle LETTURE APOSTOLICHE):

  • 1 MARCO 1,12-15 LE TENTAZIONI DI GESÙ

Gesù, manifestato dal Padre nello Spirito come Figlio, lotta per essere fedele a questa sua identità filiale.

1Pietro 3,18-22 La chiesa è una comunità di rinati, nuova umanità salvata dalle acque del diluvio: Genesi 9,8-15

  • 2 MARCO 9,2-9 LA TRASFIGURAZIONE

Il Padre dona a Gesù una nuova conferma di questa sua identità: è il Figlio “amato”, da ascoltare=seguire.

Romani 8,31-34 Con Gesù la chiesa cammina nella fiducia e nella speranza dell’amore di Dio Padre che mai la abbandona. Genesi 22,1…18

  • 3 GIOVANNI 2,13-25 IL VERO E NUOVO TEMPIO

Non è più un luogo, ma un rapporto nuovo con Dio che ritroviamo nel nostro corpo+cuore.

1Corinzi 1,22-25 Cristo crocifisso, scandalo del fallimento umano, manifesta così la potenza dell’amore di Dio. Esodo 20.1-17

  • 4 GIOVANNI 3,14-21 NEL FIGLIO SIAMO SALVATI

Dio non ci giudica, ma ci salva con l’amore di Gesù, dimostrato nella sua morte in croce.

Efesini 2,4-10 Salvati perché morti e risorti con Cristo, liberati da ogni schiavitù dall’amore gratuito di Dio. 2Cronache 36,14…23

  • 5 GIOVANNI 12,20-33 LA VITA VIENE DALLA MORTE

Come il frutto viene dal seme che muore in terra, così anche noi siamo innalzati/risorti a vita nuova, perché attratti da Gesù innalzato in Croce.

Ebrei 5,7-9 Anche noi, come Gesù, “impariamo” la figliolanza nella sofferenza, in cui si sigilla il nuovo Patto. Geremia 31,31-34

 

Le 5 LETTURE dell’A.T. tracciano la “storia della salvezza” nelle diverse tappe dell’Alleanza tra Dio e il suo popolo. Presentano i momenti e figure attraverso i quali Dio si è manifestato come “amore misericordioso”. A volte la SECONDA LETTURA (sempre di un Apostolo) commenta l’episodio.

 

  • 1 Genesi 9,8-15 Il diluvio e l’Alleanza Alle radici dell’umanità e della sua storia c’è sempre l’amore fedele di Dio che supera ogni infedeltà ed è fonte di vita nuova.  1Pietro 3, 18-22.

(Gesù conduce una lotta contro il male fino alla morte e resurrezione, l’evento del diluvio letto da san Pietro come evento battesimale e le tentazioni ci portano alla lotta contro le tentazioni che sarà poi compiuta sulla croce.  Atteggiamento: consapevolezza che siamo nella lotta contro il male.)

 

  • 2 Genesi 22,1…18 Abramo sacrifica Isacco La benedizione di Dio ad Abramo con una discendenza si manifesta nel paradosso della prova di fede. Romani 8, 31-34

(Alleanza con Abramo che sale il monte, come Gesù sale il monte della trasfigurazione. Salire con Gesù il monte disponibilità come Abramo a consegnare i nostro Isacco.)

 

  • 3 Esodo 20,1-17 La Legge data a Mosè La liberazione dall’Egitto culmina nel Patto del Sinai di cui la Legge è il vincolo: Dio che ci ha salvati è il nostro Signore.

(Alleanza con Mosè, col vangelo della cacciata di Gesù dei mercanti al tempio, noi siamo il tempio, desiderio gelosia che Gesù ha del nostro tempio che siamo noi. Atteggiamento sentire su di noi la gelosia di Dio.)

 

  • 4 2Cronache 36,14…23 Deportazione e liberazione Nonostante il fallimento Dio è sempre fedele al suo Patto con il suo amore misericordioso.

(L’alleanza raccontata dalle Cronache distruzione di Gerusalemme perché il popolo e adultero, esilio e ritorno, alleanza con momenti di caduta. Vangelo come Mose innalzò il serpente così bisogna che sia innalzato il figlio dell’uomo. Sono io il serpente mi sono fatto serpente, peccato per voi, maledetto perché siate benedetti. La salvezza avviene in uno sguardo d’amore. Atteggiamento consapevolezza di essere salvato da lui.)

  • 5 Geremia 31,31-34 La nuova alleanza scritta nel cuore La nuova-vera alleanza è l’espressione della tenerezza, della benignità del cuore di Dio che vuole imprimersi nel cuore dell’uomo.

(Alleanza Geremia scritta nel cuore, Vangelo chicco di grano caduto i terra muore e produce frutto. Qui si conclude l’alleanza che ci libera dal peccato, atteggiamento: (Paolo ai fil.) Dimentico del passato corro verso il futuro. Tutto il resto mi sembra spazzatura, di fronte a Cristo tutto e niente.)

 

Letto 8271 volte

Print Friendly, PDF & Email
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 voti, media: 5,00 su 5)
Loading...
Avatar

Info don Michele Fusco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *