Madre Maria Celeste Crostarosa sarà beatificata il 18 giugno 2016
Le suore redentoriste di Scala annunciano gli incontri di testimonianza in vista della prossima beatificazione di Madre Maria Celeste. Infatti, il 14 dicembre 2015, ricevendo in udienza il Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, cardinal Angelo Amato, papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto sul miracolo. La beatificazione è stata fissata per il 18 giugno 2016 a Foggia, presieduta dal cardinal Amato come inviato del Santo Padre.
Nata a Napoli il 31 ottobre 1696 coi nomi di Giulia Marcella, entrò nel 1718 nel monastero carmelitano di Marigliano, insieme alla sorella Orsola. Con lei si trasferì nel 1724 a Scala, in provincia di Salerno, presso il monastero fondato da padre Tommaso Falcoia, suo direttore spirituale, passando alla regola della Visitazione. Il 25 aprile 1725, dopo aver ricevuto la Comunione, comprese che Dio voleva che lei fondasse un nuovo istituto, che si conformasse nelle regole alla vita di Gesù Salvatore. Con il fondamentale apporto di don Alfonso Maria de’ Liguori, futuro santo, sorse l’Ordine del SS. Salvatore, che con l’approvazione pontificia, nel 1750, cambiò il titolo in “del SS. Redentore”.
Fatta oggetto d’incomprensioni e di ostilità, suor Maria Celeste visse le sue tribolazioni con pazienza e grande maturità spirituale, sapendo di dover condividere il cammino pasquale del Redentore. Morì il 14 settembre 1755 a Foggia, dov’era riuscita a fondare un monastero secondo il suo progetto di vita religiosa. A seguito di un lungo processo di beatificazione, svolto nelle sue varie fasi a partire dal 1879, è stata dichiarata Venerabile nel 2013.
I suoi resti mortali sono conservati nella chiesa del monastero del SS. Salvatore a Foggia. Le monache Redentoriste, ma anche i padri Redentoristi fondati da sant’Alfonso, la riconoscono come loro madre nello spirito.
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