Non dobbiamo temere il mondo o scendere a compromessi con esso
Il Signore illumini i nostri cuori e ponga in noi il sano desiderio di portare la lieta novella a tutti.
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Ancor’oggi i cristiani sono odiati nel mondo: per quale ragione?
Sono i più violenti?
Sono ritenuti odiosi perché potenti?
Riflettete su questo dato: noi cristiani d’Occidente siamo divenuti quasi insignificanti e per questo motivo non rappresentiamo un problema. I nostri fratelli che vivono sul territorio africano, latino-americano e asiatico esprimono la loro fede in maniera decisamente più vitale e coerente. Vanno in chiesa pur sapendo di sfidare la morte. Il loro coraggio fa paura: non solo ai rappresentanti delle altre religioni, ma anche ai politici.
Questa è la testimonianza che noi occidentali abbiamo perduto: non dobbiamo temere il mondo o scendere a compromessi con esso, ma vivere coerentemente con il Vangelo.
Dio vi benedica!
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