Padre Beniamino Depalma festeggia 25 anni di episcopato
Oggi, martedì 26 gennaio, ricorre il venticinquesimo anno di episcopato di Padre Beniamino Depalma, che da oltre quindici anni è alla guida pastorale della importante diocesi di Nola: un territorio di 45 comuni, con una popolazione di 750 mila abitanti, che raggruppa l’hinterland nolano, alcuni comuni dell’entroterra a nord-est di Napoli e dell’area vesuviana interna, e che dalla zona costiera si spinge fino a Scafati, in provincia di Salerno.
Un territorio caratterizzato da problematiche difficili – cito il lavoro, la criminalità, la salvaguardia dell’ambiente, l’accoglienza – che il presule ha affrontato con forza, decisione, carisma, anche a costo di compromettere la propria salute. Hanno avuto ampio risalto sui mezzi d’informazione le sue polemiche con la Fiat per la difesa dei diritti dei lavoratori dello stabilimento di Pomigliano d’Arco.
Nato a Giovinazzo il 15 maggio 1941, vincenziano, Mons. Depalma fu ordinario sacerdote il 3 aprile 1965 e consacrato vescovo il 26 gennaio 1991. Prima destinazione, Amalfi, col titolo di arcivescovo, che tuttora conserva.
Ricordo con emozione il suo arrivo e la suggestiva cerimonia di presa di possesso della Cattedrale. E ricordo le parole che mi furono dette, in quella circostanza, dal principe Paternò, del Gran Priorato di Napoli del S.M.O.M.: “Non potete sapere quale grazia vi ha fatto il Signore donandovi un vescovo come Beniamino! E’ una persona eccezionale”.
Lo abbiamo ampiamente sperimentato. Per questo gli abbiamo voluto bene e ancora gliene vogliamo.
Auguri vivissimi, Padre Beniamino! Con devozione e affetto.
di Sigismondo Nastri (giornalista)
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