Convertitevi, fermatevi di fare il male
E’ questo il monito lanciato da Papa Francesco alla mafia, che ricalca molto quello proferito in Sicilia da Giovanni Paolo II allorquando con voce vibrante proferiva quel monito destinato a rimanere nella storia:”convertitevi! Una volta, un giorno, verrà il giudizio di Dio!”
Il discorso del Papa a mo di esortazione ai carnefici “Convertitevi per non finire all’inferno, è quello che vi aspetta se continuate su questa strada. Avete un papà e una mamma, pensate a loro. l potere, il denaro che voi avere adesso da tanti affari sporchi, da tanti crimini mafiosi è denaro insanguinato, è potere insanguinato e non potrete portarlo all’altra vita“.
Un momento di preghiera comunque molto commovente, come quando prima della benedizione a chiusura della veglia di preghiera organizzata dalla fondazione Libera in occasione della XIX Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, Don Ciotti presidente dalla fondazione ha consegnato al Papa la stola che fu di don Giuseppe Diana.
“Il desiderio che sento è di condividere con voi una speranza: che il senso di responsabilità piano piano vinca sulla corruzione in ogni parte del mondo e questo deve partire dalle coscienze e da lì risanare le relazioni, le scelte, il tessuto sociale così che la giustizia prenda il posto dell’iniquità“.
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