Premio Costruttori di Dialogo a Sigismondo Nastri
Cala il sipario sulla XXIII edizione di Amalfi Canta il Natale che quest’anno oltre ad una vasta rassegna di cori polifonici provenienti dalla nostra regione e non solo ha inaugurato la prima edizione del premio Siate costruttori di Dialogo “Amalfi ed il suo Apostolo, Ponte tra Oriente e Occidente” quest’anno dedicata ai compianti don Andrea e Enzo Colavolpe.
Premiato d’eccezione il giornalista Sigismondo Nastri, decano del giornalismo premiato con la seguente motivazione: “La commissione riunitasi il 12 dicembre dell’Anno del Signore 2015 con giudizio unanime ha conferito il Premio “Amalfi ed il suo Apostolo, ponte tra Oriente e Occidente” al giornalista Sigismondo Nastri, con la seguente motivazione:
“poiché da decano del giornalismo e con i suoi valori, rappresenta oggi, un modello di riferimento che attraverso gli scritti affondano le radici nel cuore dell’uomo, nello sforzo di rendere superstite la memoria. Da intellettuale, svolge un ruolo decisivo a sostegno di un’idea di incontro e nel confronto fra le diverse culture: sia attraverso la ricerca e la divulgazione storico – documentaristica, sia attraverso il racconto, che della cultura di un territorio comunica emozioni e sentimenti, trasmettendo i valori in cui ancora oggi si riconoscono gli uomini e le donne di buona volontà, i costruttori di “ponti” e di dialogo. Nastri non ha mai cessato di perseguire, come narratore, ma anche come intellettuale impegnato, un progetto di riscatto e di progresso del proprio mondo.”
Alla serata presentata da mister Raf, i canti del Natale hanno allietato un’atmosfera magica nell’incantevole cornice del Duomo di Amalfi con un pubblico davvero numeroso.
Ai presenti, Sigismondo Nastri ha declamato un suo componimento pensato per l’occasione, scritto in vernacolo napoletano, dal titolo “Priéra a Sant’Andrea Apostolo“, a memoria delle sue origini amalfitane; del cammino di fede, dal battesimo alla cresima, celebrate proprio nella Cattedrale Sant’Andrea Apostolo di Amalfi.
Priéra a Sant’Andrea Apostolo
O groliuso Sant’Andrea, prutettore nuosto,
ca, appena te ‘ncuntraje, sùbbeto abbandunaste varca rezza
e tutte ll’àte cose
pe’ jì’ appriesso a Giesù Cristo,
facce ’a grazzia ’e risponnere sì, comme hê fatto tu,
â chiammata d’ ’o Signore:
pe’ essere sempe testimmonie d’ ‘a verità;
pe’ vulé’ bene ô prossimo
– amice e nemmice –
’e ogne lengua culore o religione;
pe’ accettà’ co’ tutto l’ammore nuosto ’a croce
ca ce tocca ‘e purtà’ ’ncuollo
e ’e patemiente ’e chesta terra.
Sulo accussì, co’ l’ajuto tujo beneditto,
ce putimmo guadambià’ ’o bene perfetto e aterno
d’ ’o Paraviso.
Ammènne.
© Sigismondo Nastri
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