Quaresima Tempo di Grazia
dalla Voce del Pastore di febbraio 1973
Quaresima Tempo di Grazia
(d.a)
Il 7 Marzo inizia la S. Quaresima, il tempo liturgico che ci prepara alla Pasqua.
Presi dal frenetico ritmo della vita moderna, dalle tante ansie, che caratterizzano le nostre giornate, corriamo il rischio di non avvertire questo tempo di grazia, di lasciarlo passare invano. E’ bene pensarci prima; è bene predisporre lo spirito a viverlo intensamente, perché la Pasqua ci colga con l’aver dato un colpo d’ala alla nostra esistenza, un volto più cristiano e più santo.
Il 7 Marzo è il Mercoledì delle Ceneri, giorno di astinenza e di digiuno. Andremo in Chiesa (in Duomo la funzione si svolge alle ore 17,30) a ricevere le SS. Ceneri, rito quanto mai suggestivo, col quale ci impegniamo a far penitenza, a convertirci cioè nella preghiera e nel sacrificio. Il sacrificio sarà quello che condisce abitualmente il compimento quotidiano dei nostri doveri.
Di quanta pazienza e forza d’animo si ha bisogno quando si deve curare una nidiata di piccoli in famiglia o a scuola; quando bisogna prestare cure amorose ad un infermo, che vive con noi o anche che è lì accanto, ammalato soprattutto di solitudine; quando si è inchiodati al tavolo di un ufficio o si è a contatto con una clientela esigente!
Ecco il sacrificio, che purifica, se accolto ed offerto con amore. Poi è necessario pregare. Nella preghiera Dio ci parla, noi parliamo a Dio; nella preghiera si farà luce dentro di noi e scorgeremo quanto dovrà raddrizzarsi; nella preghiera è la forza per cambiar vita. Questa preghiera sarà facilitata da una circostanza: l’esposizione solenne di Gesù Sacramentato nelle Chiese di Amalfi e in Cattedrale.
Comunicheremo presto il calendario e gli orari delle esposizioni (una volta chiamate «Quarantore»), ma già da ora ognuno si impegni a sfruttare questa possibilità offerta di sostare dinanzi a Cristo Eucaristico. I sentimenti, che devono animarci dinanzi a Lui, possono riassumersi in tre parole: Adorazione, Ringraziamento, Riparazione.
C’è ampia possibilità di parlargli e di ascoltarlo! Ogni Venerdì in Duomo si svolgerà poi la Via Crucis. Negli altri anni questo pio esercizio ha visto sempre la Cattedrale gremita.
L’anno scorso purtroppo i banchi spesso rimanevano vuoti. E’ vero che oggi tutto cambia; a volte però ho la sensazione che si rinuncia a tante valide tradizioni, ma non si trova qualcosa da sostituire loro. Ne fanno così le spese la pietà personale del cristiano e lo spirito religioso di una comunità.
Non mancherà poi l’opportunità di far giungere ai cuori la Parola di Dio, questa parola che, come leggiamo nella Bibbia, è creatrice. Se accolta con una certa disposizione, crea ciò che annuncia. Crea la conversione, La Fede, l’Amore, la Speranza, la forza, la bontà.
La Parola di Dio è spada a due tagli, che penetra; è «spirito e vita». Questa sarà la nostra Quaresima.
La settimana Santa, che la coronerà, ci trovi purificati nell’intimo e più disponibili a rivivere il Mistero della Morte e della Risurrezione di Cristo.
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