Rifugiato a casa mia: il progetto Caritas
Carissime/i,
alla luce dei continui sbarchi che vedono il Paese in una costante situazione di emergenza, Caritas Italiana ha manifestato la necessità di rispondere il più efficacemente possibile attraverso l’individuazione di nuovi posti per l’accoglienza diffusa.
A tal fine, oltre al lodevole sforzo che molti di voi stanno già facendo con le accoglienze straordinarie e con lo Sprar, sembra opportuno valutare insieme il rilancio dell’iniziativa “Rifugiato a casa mia”.
Infatti, nella consapevolezza che il sistema nazionale di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e rifugiati mostra diverse criticità, sia in riferimento alla capienza che alla qualità dell’accoglienza, Caritas Italiana intende re-intervenire con questa proposta progettuale complementare, già positivamente sperimentata nel 2013/14 in 10 realtà territoriali e volta a rafforzare un approccio innovativo attraverso il diretto coinvolgimento delle famiglie.
Ogni Caritas diocesana potrà impegnarsi nell’accoglienza, presso le famiglie individuate, di un numero variabile di beneficiari (non meno di 5 beneficiari per Caritas diocesana). L’obiettivo è da un lato il raggiungimento dell’autonomia o semiautonomia dei beneficiari attraverso l’accoglienza presso famiglie della comunità cristiana. Dall’altro lato l’opportunità per le famiglie che accolgono è di poter vivere, attraverso la convivenza con persone provenienti da altri paesi, un’esperienza di solidarietà e di condivisione.
Per poter avviare questa nuova fase del progetto è necessario poter contare su un numero minimo di disponibilità. Per questo motivo ci chiedono di indicare la disponibilità, il numero di beneficiari in grado di sistemare nelle famiglie accoglienti. Questo permetterà a Caritas Italiana di avanzare la relativa richiesta economica alla CEI, necessaria per sostenere i progetti di accoglienza in famiglia.
In attesa di un vostro cortese riscontro, vi salutiamo cordialmente, restando a vostra disposizione per eventuali chiarimenti.
Rosario Pellegrino-Caritas don Francesco Della Monica-Migrantes
Per segnalare eventuali disponibilità potete:
– telefonare al n. 089 2965008 (lun.mer.ven h 10-12; gio h 16-18)
– inviare una mail a caritasamalficava@libero.it
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