Risorgiamo con Te!
Cristo è veramente risorto Alleluja!
Carissimi, questa notte abbiamo sperimentato durante la veglia pasquale un evento straordinario, una nuova luce ha illuminato il mondo, la luce della Risurrezione è entrata, le tenebre le hanno fatto spazio. Cristo Gesù risorto diventa il modello è il centro del nuovo umanesimo come disse Benedetto XVI in una omelia pasquale.
Una antica omelia descrivendo l’evento della discesa negl’inferi di Gesù essendo il nuovo Adamo liberando il vecchio Adamo dai legami della condanna del peccato, lo sveglia dal torpore riportandolo alla sua immagine e somiglianza primordiale, quando ancora l’uomo non conosceva la disobbedienza nei confronti di Dio. Nella liturgia abbiamo trovato alcuni elementi: il fuoco, l’acqua, il cero, le vesti bianche,essi infatti, indicano una rinascita dalla morte, una vita nuova che non sperimenterà più la morte.
Le letture dell’Antico e del Nuovo Testamento ci hanno introdotto nel mistero di quella notte. L’evento della Risurrezione non è stato visto da nessuno! Il nostro credere a tal mistero è arrivato dopo come lo fu per i discepoli come vediamo nella liturgia odierna della Parola sopratutto nella Prima Lettura Atti degli Apostoli, è Pietro che parla per conto dei discepoli, noi tutti siamo testimoni dopo la Risurrezione che Gesù Cristo è risorto dai morti è noi lo abbiamo visto di quello che Egli ha compiuto anche dopo la sua Risurrezione attraverso la sua Parola dice ancora Pietro noi siamo salvi. Ancora nel Vangelo di Giovanni, Maria di Magdala, arriva di buon mattino al sepolcro e vedendolo aperto, corre si precipita da Pietro e Giovanni, il primo anziano, l’altro giovane, quest’ultimo corre più di Pietro al sepolcro, ma non vi entra riconoscendo in Pietro la preminenza, cioè la sua autorità di colui che deve confermare i suoi nella fede in Cristo risorto.
Il sepolcro è vuoto, non comprendono le scritture che Gesù a suo tempo richiamò quando era ancora con loro che doveva risorgere dai morti. Risorgiamo in Cristo, rinascendo a vita nuova, risorgiamo ogni giorno per poter sperimentare nella sua luce l’essere risorti in Lui. Preghiamo quindi per tutti specialmente per coloro che non conoscono Cristo, per gli ammalati, i carcerati, i giovani e per coloro che hanno perso la fede. Come ci dice Sant’Agostino cantiamo l’alleluja per arrivare a dire: “Dove sei o morte dov’è il tuo pungiglione?”
Buona Pasqua di Risurrezione
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