San Gabriele dell’addolorata

di - del 27 Febbraio 2022 © diritti riservati

san Gabriele addolorataFrancesco Possenti nacque ad Assisi il 1° marzo nel 1838. Perse la madre a quattro anni. Seguì il padre, governatore dello Stato pontificio, e i fratelli nei frequenti spostamenti. Si stabilirono, poi, a Spoleto, dove Francesco frequentò i Fratelli delle scuole cristiane e i Gesuiti. A 18 anni entrò nel noviziato dei Passionisti a Morrovalle (Macerata), prendendo il nome di Gabriele dell’Addolorata. Ma, la mattina del 27 febbraio 1862, al sorgere del sole, con il volto trasognato e gli occhi sfavillanti che trafiggono un punto fisso sulla parete sinistra, senza agonia sorride alla Madonna che viene a incontrarlo. Ha 24 anni, ancora studente in attesa dell’ordinazione sacerdotale ma ha già varcato la soglia per celebrare la messa perenne nel rutilante spettacolo dell’eternità in Dio.
La sua fama cominciò nel 1892 quando a trent’anni dalla morte si verificarono i primi strepitosi miracoli tra la gente accorsa in massa alla ricognizione delle spoglie. Beatificato da san Pio X nel 1908, fu proclamato santo da Benedetto XV nel 1920 alla presenza di oltre quaranta cardinali, trecento vescovi e un’incalcolabile moltitudine convenuta da ogni parte del mondo. Nel 1926 Pio XI lo dichiara compatrono della gioventù cattolica italiana e nel 1959 il beato Giovanni XXIII lo proclama patrono principale d’Abruzzo.

Ad Amalfi, al Santuario del Rosario, a Valle dei Mulini, vi si venera una sua immagine, tanto cara all’ex custode della chiesa, deceduto anni fa, il quale ogni anno adornava con fiori l’altare de Santo.

Letto 833325 volte

Print Friendly, PDF & Email
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (vota, clicca sulle stelline)
Loading...
Avatar

Info Manuel Buonocore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *