Standing ovation all’Olimpico per Papa Francesco
E’ stata un’ovazione allo stadio Olimpico di Roma per Papa Francesco. Un incontro di 90 minuti, con un tifo da stadio, si è tenuto quest’oggi in occasione del 37esimo raduno del movimento cattolico “Rinnovamento dello Spirito”.
52.000 fedeli hanno accolto il Santo Padre con una notevole manifestazione d’affetto, dando seguito ad un momento di dialogo, di preghiera, di canti, produttivo di un corale sentimento di gioia.
Il Papa ha esordito il suo discorso ponendo l’accento sulla sacralità della famiglia, definita “la chiesa domestica, dove Gesù cresce nell’amore”, non senza trascurare i pericoli che la attanagliano, facendola scivolare nel vortice del nemico, del male, che “vuole che l’amore non sia lì”.
Poi il monito rivolto ai sacerdoti: “A voi mi viene di dire una sola parola: vicinanza. Vicinanza a Gesù Cristo nella preghiera e nell’adorazione. Vicini al Signore, e vicinanza alla gente, al popolo di Dio che è stato affidato a voi. Amate la vostra gente” – ha insistito il Pontefice – siate vicini alla gente questa doppia vicinanza è quello che vi chiedo: vicinanza a Gesù e alla gente”.
Di qui l’invocazione al Signore, perchè guardi al Suo popolo con amore e protezione, nell’attesa dell’azione propulsiva dello Spirito Santo: “Guarda i giovani, guarda le famiglie, i bambini, gli ammalati, i sacerdoti, i consacrati, le consacrate. Guarda noi vescovi, guarda tutti, e concedi a noi quella santa ubriachezza, quella dello Spirito, quella che ci fa parlare tutte le lingue, le lingue della carità, sempre vicino ai fratelli e sorelle che hanno bisogno di noi”.
Infine, concludendo il suo messaggio, Bergoglio ha lanciato il suo invito finale: “Cercate l’unità del Rinnovamento, che viene dalla Trinità. Aspetto tutti voi carismatici del mondo per celebrare insieme al Papa il vostro grande giubileo, alla Pentescoste del 2017, in piazza San Pietro”. E la folla è esplosa in un’immensa esultanza.
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