Atrani Aperta: sicurezza, riqualificazione e accoglienza
Si snoda su tre binari il più ampio progetto di cui sarà destinatario il piccolo borgo della Costiera Amalfitana sventrato nel settembre del 2010 dalla furia del torrente Dragone che vomitò a valle centinaia di metri cubi di fango e acqua.
Una ferita ancora aperta quella terribile alluvione che, costò la morte di Francesca Mansi trascinando in mare auto, ciclomotori, tavoli e sedie dei bar.
A tre anni da quel tragico evento, l’assessorato regionale alla protezione civile insieme con l’agenzia Arcadis investiranno su Atrani la cifra di otto milioni di euro che saranno utilizzati per la messa in sicurezza del vallone, la riqualificazione urbana del centro storico e per un piano di marketing e di accoglienza turistica.
Sarà dunque una “Atrani Aperta” che si proteggerà mediante la realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e la realizzazione di aree sicure di parcheggio.
Il progetto che la Regione Campania ha finanziato ad Atrani verrà presentato nel corso di una tavola rotonda in programma sabato 22 febbraio (ore 11) presso la Chiesa di San Salvatore de Birecto.
Al termine degli interventi verrà inaugurato il nucleo locale di Protezione Civile.
(fonte comunicato stampa)
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