Un Vangelo sempre in tasca
“Gesù – ha ricordato il Papa all’Angelus, davanti a una piazza gremitissima di persone – non aveva una cattedra o un pulpito fissi, ma era un maestro itinerante, che proponeva i suoi insegnamenti, che erano gli insegnamenti che gli aveva dato il Padre lungo le strade, percorrendo tragitti non sempre prevedibili e a volte poco agevoli”.
“Seguire Gesù per ascoltarlo – ha aggiunto iniziando una considerazione a braccio, e interloquendo con la piazza – ma anche ascoltiamo Gesù nella parola scritta, nel suo Vangelo: vi faccio una domanda: ‘ma voi leggete ogni giorno un passo del Vangelo?’ Eh, sì, no, a volte sì, a volte no”.
“E’ cosa buona – ha suggerito – avere con noi un piccolo vangelo in tasca e leggerne un passo, un piccolo passo, in ogni momento della giornata, e lì è Gesù che parla. Non è necessario – ha detto il Papa sempre a braccio – che siano tutti e 4 i vangeli, basta anche uno”.
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